martedì 7 aprile 2015

CASO CLINICO: PERARTRITE DI SPALLA CALCIFICA TRATTATA CON ONDE D'URTO

CASO CLINICO: PERARTRITE DI SPALLA CALCIFICA TRATTATA CON ONDE D'URTO

Nel mese di novembre 2013 si presenta presso la nostra struttura il Sig. R.G. di 56 anni, lamentando dolore e limitata funzionalità all'arto superiore destro. Porta in visione RMN spalla destra che evidenzia tendinosi del sovraspinoso e sottospinoso, versamento nella borsa sinoviale, tenosinovite del capo lungo del bicipite, artrosi acromio-claveale e gleno-omerale. 
Completato con l'esame rx, si evidenzia voluminosa calcificazione occupante lo spazio sottoacromiale. 


All'esame obiettivo il paziente presenta dolore nell'elevazione e nelle rotazioni, l'escursione articolare è ridotta in tutti i suoi ambiti, il dolore valutabile con la scala VAS è pari a 8.
Viene programmato un trattamento di 10 sedute di tecarterapia per ridurre il versamento e l'infiammazione. A fine ciclo la VAS è scesa a 5. Si inizia il trattamento con onde d'urto a cadenza settimanale per 5 settimane. A fine ciclo la VAS è scesa a 2. Il paziente ha recuperato gran parte dell'articolarità e della funzionalità dell'arto.

A 3 mesi viene eseguita rx di controllo. Come si evidenzia nella radiografia, vi è stata una notevole riduzione della calcificazione.


Nel mese di novembre 2014 il paziente accusa nuovamente dolore, ma di intensità minore, VAS 4, e si decide di ripetere il ciclo di onde d'urto, una volta a settimana per 4 settimane.

Dopo 3 mesi si ripete l'esame radiografico e, come si può ben vedere, la calcificazione non è più presente. Inoltre il paziente non accusa più dolore (VAS 0) e il movimento dell'arto superiore è libero.


Questo caso ci mostra come il trattamento con onde d'urto può eliminare completamente le calcificazioni, anche molto volumionose.


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