Laserterapia


LASER NEODIMIO YAG (Nd:Yag)

E' un laser a lunghezza d'onda di 1064 nm, il cui mezzo attivo è costituito da un cristallo artificale di ittrio e alluminio (YAG=Yttrimu Alluminium Garnet), con impurità di neodimio che funge da donatore di elettroni. Il fascio laser ha una penetrazione nei tessuti elevata ed è veicolato da fibre ottiche, le quali proiettano un fascio di luce con diametro di circa 0,5 cm. La modalità di erogazione può essere per punti (sui trigger point o sui punti di agopuntura) oppure a scansione manuale (per la terapia degli organi profondi come articolazioni e fasce muscolari). Ha un effetto antinfiammatorio,anti-edemigeno,antalgico e biostimolante. E' indicato nelle patologie dolorose e degenerative del rachide,nelle lombosciatalgie da ernie discali,nelle tendinopatie,contusioni e lesioni muscolari,nelle contratture,nelle periartriti di spalla e anca,nelle distorsioni di ginocchio e caviglia, nelle fasciti plantari. E' utilizzato nelle piaghe da decubito e sui tendini affetti da processi degenerativi per la sua azione trofica e rigenerativa.













LASER A CO2
E' un laser a miscela gassosa con lunghezza d'onda 10 600 nm con modalità d'erogazione a scansione. L'energia luminosa viene assorbita nei primi strati dell'epidermide e in parte trasformata in calore, agendo sulle terminazioni nervose sensitive libere o corpuscolate, inducendo così un'azione analgesica rapida e duratura. Inoltre ha un effetto vasodilatatore sulla microcircolazione superficiale e del mesoderma dove ne stimola il metabolismo. La modalità di erogazione può essere continua (c'è maggior produzione di calore che favorisce la vasodilatazione, necessaria per le patologie croniche, per le quali è indicata) o pulsata (per le patologie acute).

Il tempo di erogazione è definito automaticamente dallo strumento, e dipende dall'energia (J), dalla potenza (W) e dalla superficie da trattare (cm).

E' indicato per:

- contratture muscolari responsabili di mialgie e rachialgie (cervicalgia, lombalgie, colpi di frusta, cefalee muscolo-tensive)

- tendinopatie (epicondilite, periartrite, ecc.)

- artriti superficiali, delle mani e dei piedi in particolare

- malattia di Raynaud

- esiti post-traumatici nello sportivo (distorsioni, edemi,...)

- ulcere cutanee.